giovedì 3 gennaio 2013

I lamponi della mia infanzia


Cari amici,

tre anni fa la mia nonna svizzera mi ha regalato due piante di lamponi. Le ho piantate nella piccola striscia di terra che chiamo giardino, e in questo tempo si sono moltiplicati, diventando quasi una dozzina di piante. Devono essere i geni svizzeri i responsabili di tanta efficienza riproduttiva!! Mangiarli al mattino quando mi sveglio, direttamente colti dalla pianta, mi riporta immediatamente all’estati della mia infanzia, passate dalla nonna Frieda nella verde Svizzera. Quanti ne mangiavo allora!! Mia nonna, conoscendo la golosità mia e dei miei fratelli, ce li serviva in delle ciotoline bellissime ( a volte di cristallo, a volte di ceramica scura con dei fiorellini chiari) immersi in un mare di panna liquida…mmmmm! Pare che gli svizzeri ne siano dei gran consumatori, eppure non mi spiego come mai riescono ad avere fisici filiformi; a me le vacanze svizzere comportavano sempre un aumento di peso corporeo di minimo cinque chili!!
Così ho pensato di condividere con voi una di queste “mangiate” mattutine…!

Ecco il cespuglio di lamponi:


















Li ho raccolti e li ho messi in una ciotolina.


















Una rosa del giardino profumata.























Invece della panna liquida ho usato lo yogurth (un po' più dietetico, così dicono!).























Ho messo due foglioline di menta per decorare (come sapore non c'entravano molto).


















E ho mangiato tutto con molto gusto tornando bambina grazie ai lamponi della mia infanzia.







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